Azienda

Fondata a Todiano di Preci (PG) nel 1992, l’azienda continua una tradizione familiare dedicandosi interamente ed in prima persona alla produzione e commercializzazione dei prodotti tipici dell’agricoltura montana a carattere biologico, seguendo tutte le fasi: dalla coltivazione dei terreni, alla raccolta, al confezionamento ed alla distribuzione dei prodotti.

Oggi, l’Agrisviluppo Todiano coltiva ampie zone nel territorio di Preci e Norcia, entrambe comprese nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini per un totale di 250 ettari, tutto a regime biologico, alternando nei terreni la coltivazione di lenticchia, farro, ceci, cicerchia, orzo, roveja etc. in totale assenza di concimi e pesticidi chimici, seguendo la regolamentazione CEE n. 834/2007.

L'Agrisviluppo possiede il numero S06Y come azienda biologica italiana (ente certificatore BIOAGRICERT).

Nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ai piedi del Monte Vettore, a 1500 mt di altitudine, viene coltivato il legume più famoso del mondo: la Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP (Indicazione Geografica Protetta).

In questo ambiente incontaminato da secoli si coltiva questo minuscolo legume. Un prodotto ecologico e naturale visto che per la sua coltivazione non vengono assolutamente usati concimi o additivi chimici ed in più, aggiungono i cuochi, sono le più facili da cucinare: brevissimi tempi di cottura, non scuoce mai, non si sfarinano con l’acqua e mantengono intatto il sapore. Un’altra caratteristica è la lunghissima conservazione, senza che vengano modificate le sue qualità.

L’ Agrisviluppo Todiano s.r.l. grazie alla sua esperienza decennale nel settore agroalimentare è un tra le poche aziende in Italia a garantire la cosiddetta “filiera chiusa” a tutela del consumatore finale.

Le nostre certificazioni

Indicazione Geografica Protetta

Il termine indicazione geografica protetta, meglio noto con l'acronimo IGP, indica un marchio di origine che viene attribuito dall'Unione Europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica dipende dall'origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un'area geografica determinata. Chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione, e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo. Per la Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP viene applicato il Disciplinare di Produzione RDC 01 Rev. 1 e l’organismo di controllo è il 3 PTA (Parco Tecnologico Alimentare).

BRCGS (Brand Reputation through Compliance)

Il BRCGS (Brand Reputation through Compliance) è uno standard globale specifico per la sicurezza dei prodotti agroalimentari. Obiettivo della certificazione BRCGS è assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari proposti ai consumatori dai i fornitori e i rivenditori della GDO. Sviluppato per la prima volta nel 1998 dal consorzio British Retail, lo standard viene regolarmente migliorato, coinvolgendo gli attori internazionali della catena di fornitura. Oggi è considerato un requisito necessario per operare nel settore e rappresenta anche una grande opportunità per dimostrare l'impegno continuo dell'azienda nei confronti della sicurezza, della qualità e del rispetto delle norme che regolano il settore agroalimentare. I requisiti dello standard sono relativi al sistema di gestione della qualità, al sistema HACCP e ai programmi di prerequisiti pertinenti, compresi i requisiti GMP (Good Manufacturing Practice), GLP (Good Laboratory Practice) e GHP (Good Hygiene Practice).

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Agricoltura Biologica

L'Agrisviluppo possiede il numero S06Y come azienda biologica italiana (ente certificatore BIOAGRICERT). I principi dell'agricoltura biologica e la normativa comunitaria. Con il termine di agricoltura biologica si indicano diversi metodi colturali di produzione che tendono ad escludere l'uso di prodotti chimici di sintesi (concimi, insetticidi, fungicidi, diserbanti, et c.) e che invece, per esaltare la produttività del terreno e la resistenza delle colture alle avversità, sfruttano le interazioni naturali fra gli organismi viventi sul e nel suolo, l'ambiente fisico e le tecniche agronomiche. Il Regolamento CEE n. 2834/2007 ha introdotto norme dettagliate per la produzione, trasformazione ed etichettatura dei prodotti vegetali biologici allo scopo di assicurare condizioni di concorrenza leale fra i produttori europei e di consentire ai consumatori di distinguere queste produzioni sul mercato. Il regolamento ha inoltre stabilito, a garanzia dei consumatori, un regime di controllo a cui si devono obbligatoriamente assoggettare tutti gli operatori della filiera (produttori, trasformatori, rivenditori). Le norme comunitarie sulla produzione biologica prevedono che la fertilità e l'attività biologica del suolo debbano essere conservate ed aumentate con: la reintroduzione di una adeguata rotazione pluriennale; la coltivazione di leguminose e di altre colture da sovescio; l'incorporazione nel terreno di materiale organico aziendale (residui colturali, letame, composti).